Davanti alla sua miglior qualifica di sempre nel monomarca tricolore il pilota ufficiale Q8 Hi Perform si aspettava di più su un circuito dove già lo scorso anno fece molto bene. Ora l’attacco è rimandato alla gara.

La versione “a quattro ruote” di Jorge Lorenzo non si accontenta più. Malgrado la sua miglior qualifica di sempre in Carrera Cup Italia, messa a segno stamattina al Mugello, il pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform ha storto il naso facendo capire già soltanto con lo sguardo che si aspettava di più.

Eppure, qualificatosi a 8 decimi dalla pole e a solo un decimo dalla top-5, il già campione della MotoGP in gara 1 si schiererà in top-10 e soprattutto in gara 2 domenica alle 12.20 potrà accomodarsi in sesta posizione. Mai prima era riuscito a qualificarsi in terza fila. Del resto sul circuito toscano, uno dei più impegnativi al mondo, fra l’altro, si era trovato bene anche lo scorso anno.

Il maiorchino aveva buone sensazioni già venerdì, quando era stato protagonista di una convincente prova libera e aveva spiegato di essere arrivato al Mugello “in un ottimo stato di forma.dopo la gara di Porsche Supercup disputata in Austria”, visto anche che lì aveva “colto il primo punto in campionato, un campionato molto difficile”.

Stamattina sono arrivati un decimo e un sesto posto in qualifica che lasciano ampie prospettive per le due gare, eppure Lorenzo non ha fatto una piega di fronte al risultato: “Non sono contento delle qualifiche”, ha esclamato chiaramente.

E ha poi spiegato: “Non è andata come mi aspettavo, per gara 1 speravo almeno in una settima posizione. Vediamo ora, è molto lunga e può succedere di tutto. Parto sempre fiducioso, ma vediamo come va”.